
Sostenibilità al lavoro: per l’ambiente è meglio lavorare da casa o in ufficio?

Lavoro da remoto: è sempre più in voga il concetto di “smart working”, specie da dopo la pandemia da Covid-19. La possibilità di avere un lavoro flessibile, che ti permetta sia di lavorare in ufficio, che di lavorare da casa o dovunque tu voglia, è diventata un elemento fondamentale nel valutare un impiego piuttosto che un altro.
Il termine smartworking, però, viene spesso accostato anche al tema sostenibilità. Questo per via dei possibili risparmi di emissioni dovuti al non utilizzo dei mezzi di trasporto per recarsi in ufficio e non solo. Ma siamo sicuri che lavorare da casa ci permetta di diminuire la nostra impronta carbonica? Se sì, di quanto?
Per rispondere a queste domande, il team di Up2You ha deciso di realizzare uno studio completo che confronta le emissioni che si producono al lavoro in 3 possibili scenari:
- lavorare esclusivamente in presenza, quindi andando ogni giorno in ufficio;
- lavorare in modalità ibrida, quindi 50% in ufficio e 50% da remoto;
- lavorare esclusivamente da remoto.
Cosa troverai all'interno
- Un confronto tra le emissioni che si producono lavorando in ufficio, da remoto e in modalità ibrida;
- Consigli su come ridurre le emissioni in ufficio;
- Consigli su come ridurre le emissioni in modalità ibrida;
- Consigli su come ridurre le emissioni lavorando da casa.