
Cause ed effetti del cambiamento climatico

Quali sono le cause stanno provocando i mutamenti climatici? Quali saranno gli effetti? È possibile rimediare? Come?
Sono ancora aperti i dibattiti su cosa fare per far fronte all’emergenza climatica in atto. La COP27 di Sharm El-Sheik del 2022 si è aperta con numerosi avvertimenti sul generale peggioramento degli impatti climatici, e si è conclusa con una serie di decisioni volte a limitare l'aumento della temperatura.
Il team di Up2You ha quindi deciso di realizzare un’analisi completa per fare chiarezza su quali sono le cause e i possibili effetti di queste variazioni sul clima e quali sono le decisioni prese dalla COP. Inoltre ti presenteremo alcune delle nostre soluzioni per combattere l’innalzamento delle temperature.
- Un’analisi scientifica sugli effetti del cambiamento climatico.
- Le decisioni prese durante COP26 di Glasgow.
- Le decisioni prese durante COP27 di Sharm El-Sheik.
- Le soluzioni di Up2You per far fronte all’emergenza climatica.
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Cause ed effetti del cambiamento climatico
Quali sono le cause scatenanti dei cambiamenti climatici in atto? Quali saranno gli effetti? Esistono delle soluzioni a queste variazioni ambientali? Ecco l’analisi di Up2You dello stato attuale della crisi climatica e delle soluzioni da mettere in pratica.
Cambiamenti climatici e Conferenza delle Parti (COP)
Negli ultimi 150 anni l’uomo ha riversato in atmosfera milioni di tonnellate di anidride carbonica e di altri gas, determinando un’alterazione della naturale composizione atmosferica. La conseguenza di questa variazione è l’aumento della temperatura terrestre e il cambiamento del clima.
Nel tentativo di affrontare questa situazione, da tre decenni, l’ONU riunisce annualmente la quasi totalità dei Paesi del mondo per la Conferenza delle Parti (COP), il vertice più importante per le questioni relative al cambiamento climatico.
Tra le COP più significative vi è quella del 2015 di Parigi, nella quale 195 Paesi hanno firmato un accordo per impegnarsi a mantenere il riscaldamento globale ben al di sotto di 2ºC rispetto al periodo preindustriale, possibilmente entro 1,5ºC.
Nell’ottica di perseguire questo obiettivo, le Parti si sono riunite a dicembre 2022 a Sharm el-Sheikh in occasione della COP27.
Questo white paper analizza il tema dei cambiamenti climatici soffermandosi sulle cause che li hanno determinati e sugli effetti per gli ecosistemi naturali e umani. Particolare attenzione viene data al delineare lo stato corrente della situazione climatica, prendendo in considerazione i dati scientifici, i trend futuri e le decisioni prese durante la COP27.
Considerando il ruolo da protagonista che ogni componente della società ha nell'affrontare la crisi attuale, sono state riassunte le azioni che governi, aziende e cittadini possono implementare per favorire la transizione verso una società più sostenibile.
La scienza dietro il cambiamento climatico
Con cambiamenti climatici si intendono i cambiamenti a lungo termine dei modelli meteorologici e delle temperature terrestri. Sebbene i cambiamenti del clima della Terra abbiano avuto un’origine naturale nel corso della storia, quelli in atto sono antropologici e sono causati da un aumento della concentrazione di gas a effetto serra in atmosfera.
La concentrazione di CO2 in atmosfera è, infatti, ai livelli più elevati degli ultimi 2 milioni di anni e continua a crescere.
Gli impatti della variazione del clima sono molti, di cui i più importanti:
- Aumento di temperatura
- Temporali più forti e più frequenti
- Aumento della siccità
- Aumento delle temperature e del livello degli oceani
- Aumento degli eventi catastrofici
COP 27 di Sharm El-Sheikh
La COP27, tenutasi a Sharm El-Sheikh dal 6 al 20 Novembre 2022, è stata aperta con una serie di avvertimenti da parte della comunità scientifica sul generale peggioramento degli impatti climatici e sull’esistenza di un gap significativo tra la situazione attuale e le misure da adottare per il raggiungimento dei target di mitigazione e di adattamento.
La conferenza si è conclusa con un pacchetto di decisioni che riaffermano l'impegno nel limitare l’incremento di temperatura a 1,5 gradi rispetto al periodo preindustriale e che fortificano le azioni dei paesi nel tagliare le emissioni di gas serra e nell’adattarsi agli inevitabili impatti del cambiamento climatico, oltre che ad aumentare il supporto ai paesi in via di sviluppo.
Nell’ottica delle perdite e dei danni, le parti hanno anche definito che verrà istituito un nuovo metodo di finanziamento e un nuovo fondo dedicato.
Il documento finale della COP27 menziona l’urgente bisogno di profonde, rapide e sostenute riduzioni delle emissioni di gas serra per limitare il riscaldamento globale a 1,5 gradi.
Sono emerse tuttavia delle preoccupazioni in quanto non sono stati realizzati progressi significativi rispetto alla COP26 né da un punto degli obiettivi, né della mitigazione del cambiamento climatico.
I paesi sono stati, quindi, esortati a comunicare o aggiornare i propri contributi determinati a livello nazionale.
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