
Risparmio energetico in ufficio: come ridurre i consumi

Sapevi che tra il 2021 e il 2022 ci sono stati aumenti dei costi per l’elettricità che vanno da +110% a +140%? Diventa quindi fondamentale capire come ottimizzare l’utilizzo di energia elettrica anche sul lavoro, non solo per risparmiare sulla bolletta, ma anche per ridurre il proprio impatto ambientale.
Ma quali sono le principali fonti di consumo in un ufficio? E cosa si può fare per risparmiare energia elettrica?
Per rispondere a queste domande, e per aiutarti a ridurre i tuoi costi annuali per l’ufficio, il team di Up2You Insight ha realizzato un’infografica in cui troverai tantissimi dati e informazioni utili per capire quali sono le principali cause dei tuoi consumi energetici, oltre a diversi consigli pratici per aiutarti a risparmiare energia.
- Una classifica delle principali fonti di consumo di un ufficio.
- Dati e grafici sui consumi energetici.
- Consigli pratici per rendere il tuo ufficio più efficiente dal punto di vista energetico.
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Risparmio energetico in ufficio: come ridurre i consumi
Risparmio energetico in ufficio: come ridurre i consumi di energia elettrica
Secondo alcuni dati di Confcommercio, tra gennaio e aprile 2022 il prezzo delle offerte elettriche è salito mediamente del 61%, e gli aumenti annui sono addirittura maggiori: dal 2021 al 2022 si parla infatti di aumenti di costi per l’elettricità che vanno dal +110% al +140%.
Ma questi costi si possono in qualche modo ridurre? Sì, basta porre più attenzione ad alcune pratiche di risparmio energetico.
Prima di partire con alcuni consigli pratici, però, è importante capire quali sono le principali cause dei consumi di energia elettrica. Vediamole insieme.
Classifica delle 3 principali fonti di consumo di energia elettrica in ufficio
Secondo l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) ai primi posti per consumo di energia elettrica all’interno degli uffici troviamo:
- l’illuminazione artificiale (30%);
- il riscaldamento degli ambienti (25%);
- l’utilizzo di apparecchiature elettroniche come computer, stampanti, scanner, etc.(16%).

Cosa puoi fare quindi per ridurre lo spreco di energia elettrica in ufficio?
5 consigli pratici per iniziare subito a risparmiare energia in ufficio
Ecco di seguito alcuni consigli dal team di Up2You per ridurre i consumi delle 3 principali fonti di consumo in modo pratico ed efficace.
1. Sostituire le vecchie fonti d’illuminazione con lampade a LED
Questa semplice azione può portare un enorme risparmio in termini di energia elettrica consumata: per esempio, il risparmio generato dal LED rispetto a lampadine a incandescenza è del 95%, dell’85% rispetto a fonti alogene e del 60% rispetto a quelle a fluorescenza.

2. Installare dei rilevatori di movimento
Oltre a rendere più efficiente l’illuminazione utilizzata è fondamentale evitare sprechi, lasciando al buio gli spazi non utilizzati. Una soluzione potrebbe essere proprio quella di installare rilevatori di movimento, che ti permettono di evitare i €10 in più in bolletta a fine mese a causa della luce rimasta accesa in bagno tutta la notte.
Attenzione però, per evitare sprechi le buone pratiche di comportamento sono sempre la soluzione migliore; in altre parole: “l’ultimo spegne la luce!”
3. Abbassare il riscaldamento in inverno e alzare la temperatura del condizionatore in estate
Abbassare il riscaldamento di pochi gradi in inverno e alzare la temperatura del condizionatore in estate significa una minima differenza per chi vive gli ambienti, ma grande in termini di consumi energetici.
Secondo uno studio di Up2You Insight, infatti, il consumo energetico in inverno per il mantenimento di una locale di medie dimensioni a 20°C, piuttosto che 22°C comporta un risparmio di più di 1000 kWh a fine anno. Mantenerla a 18°C e indossare un maglione in più si traduce invece in un risparmio di oltre 2000 kWh all’anno.
4. Creare un cappotto termico
Creare un cappotto termico che isoli gli uffici dalla temperatura esterna consente di diminuire la dispersione di calore in inverno e di aria fresca in estate. Questo può contribuire a un risparmio del 12,5% rispetto a un edificio non isolato, con la conseguente riduzione delle fluttuazioni di temperatura durante l’arco della giornata (oltre che migliorare la concentrazione, grazie alla diminuzione dei rumori esterni).
5. Incentivare comportamenti virtuosi sul luogo di lavoro
Questo è forse il punto che, nel lungo periodo, ti permette di avere i risparmi maggiori (e a minor costo nell'immediato). Fra le tante azioni che ti permettono di ridurre i consumi di energia in ufficio troviamo:
- staccare la connessione internet durante il weekend o i periodi festivi;
- fare chiamate online senza video, se non strettamente necessario;
- preferire la modalità scura (dark mode) in cellulari e PC, così da aumentare la durata della batteria.
Vuoi altri consigli per ridurre i consumi energetici del tuo ufficio e risparmiare sulle bollette? Abbiamo realizzato un’infografica dettagliata e ricca di grafici, dati reali e consigli pratici per aiutarti a risparmiare energia, ma anche a ridurre fin da subito il tuo impatto sull’ambiente. Compila il form qui sotto e scaricala gratuitamente!
