Black Friday: numeri e previsioni sull'impatto ambientale

Aggiornato al
27.11.2025
Che impatto ha ogni anno il Black Friday sull’ambiente? Ecco i dati degli ultimi anni e come si stanno evolvendo le scelte dei consumatori.
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Black Friday: quanto impatta sull'ambiente
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27.11.2025
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L’impatto ambientale del Black Friday: numeri e cause


Circa 400.000 tonnellate di CO2 eq rilasciate nell’atmosfera: questo il dato relativo all’impatto ambientale in Italia durante la settimana del Black Friday, secondo una ricerca della Società Italiana di Medicina Ambientale (SIMA).

Quali sono le cause di questo aumento così netto di emissioni?

  • Produzione intensiva: per soddisfare l’aumento della domanda dovuto al calo dei prezzi si verifica un aumento dei livelli di produzione, che comporta un consumo energetico significativo.

  • Spreco di prodotti: i saldi spingono molte persone ad acquistare beni anche non necessari o a breve termine, portando a uno spreco di risorse e a un aumento delle emissioni associate alla produzione e allo smaltimento di questi beni.

  • Aumento del trasporto: un gran numero di consumatori e consumatrici si recano nei centri commerciali e nei negozi fisici. Ciò comporta un aumento del traffico stradale e dei viaggi in auto, e quindi delle emissioni derivanti dal consumo di carburante.

  • Emissioni digitali: il 71,72% degli italiani e delle italiane acquista i propri prodotti online, dedicando ore al PC o al cellulare, spesso tenendo decine di finestre aperte, per confrontare prezzi e prodotti. L'utilizzo intensivo dei dispositivi porta quindi a un aumento delle emissioni digitali.

  • Imballaggi non sostenibili: molti prodotti vengono imballati individualmente o in confezioni multiple per promuovere le vendite. Questi imballaggi spesso sono realizzati con materiali plastici e generano rifiuti dopo l'uso.

  • Trasporto merci: ci sono diverse altre cause che portano a un aumento delle emissioni durante la settimana del Black Friday, ma questa è probabilmente una delle più significative.


Secondo una ricerca di Transport & Environment, nel 2022, i camion per il trasporto di pacchi verso magazzini e negozi in tutta Europa hanno rilasciato nell’atmosfera 1,2 milioni di tonnellate di CO2 (quasi 600.000 tonnellate in più rispetto a una settimana media, ovvero ben il 94% in più).

A questi, si aggiungono i mezzi per le consegne degli acquisti online, che, come abbiamo visto, in Italia rappresentano la maggior parte degli acquisti. 

Sostenibilità e Black Friday: l’attenzione sempre maggiore di consumatori e consumatrici


Come conferma una ricerca di Boston Consulting Group (BCG), fortunatamente iniziamo a notare una maggiore attenzione nei confronti della sostenibilità ambientale, in particolare da parte di Generazione Z e Millennial. 


Già nel 2022, infatti: 

  • il 51% dei consumatori affermava di volere acquistare più marchi o prodotti locali
  • il 46% affermava di prestare maggiore attenzione al packaging sostenibile;
  • il 40% affermava di fare acquisti presso aziende e rivenditori più responsabili.


Lo conferma anche una ricerca Unguess-Scalapay effettuata su un panel di 1500 consumatori e consumatrici tra Italia, Spagna e Francia: dalla ricerca emerge che 1 consumatore su 2 considera l’impatto ambientale decisivo nella scelta di cosa e dove acquistare durante il Black Friday.

Che sia anche merito della crescita costante dell’iniziativa Green Friday

Cos’è il Green Friday?


Il Green Friday è un movimento che si pone l’obiettivo di opporsi al consumismo sfrenato del Black Friday.

L’iniziativa nasce da una crescente consapevolezza dei danni ambientali e sociali associati a questa giornata di sconti, e mira a sensibilizzare consumatori e consumatrici sulle problematiche associate al consumismo smodato.

Negli anni, il Green Friday ha guadagnato popolarità, e sempre più aziende attente alla sostenibilità si sono unite al movimento per promuovere uno shopping più sostenibile e consapevole, seppur con modalità differenti:

  • alcune aziende, per opporsi al consumismo dato dal Black Friday, decidono di non effettuare sconti e, in alcuni casi, di devolvere parte dei ricavi relativi alle vendite a progetti di tutela dell’ambiente;

  • alcune decidono di restare chiuse e di non vendere alcun tipo di prodotto durante la settimana del Black Friday, nella speranza di dissociarsi totalmente da questo fenomeno di consumismo;

  • altre ancora offrono sconti su prodotti con una particolare attenzione all’impatto ambientale o che hanno un impatto positivo sull'ambiente.

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