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Cos’è la certificazione GSTC
Il Global Sustainable Tourism Council (GSTC) è un organismo internazionale nato su iniziativa del Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) e dell’Organizzazione Mondiale del Turismo (UNWTO), con l’obiettivo di promuovere un modello di turismo sostenibile e responsabile a livello globale.
Per creare un linguaggio comune sulla sostenibilità nel turismo, il GSTC ha sviluppato una serie di criteri che rappresentano il riferimento internazionale per valutare le prestazioni ambientali, sociali e di governance (ESG) di destinazioni e strutture ricettive.
Si tratta di una certificazione di sostenibilità costruita sulla base di decenni di esperienze e buone pratiche raccolte in tutto il mondo, liberamente consultabili online.
Ottenere una certificazione conforme ai criteri GSTC permette alle strutture ricettive o a destinazioni turistiche di dimostrare in modo chiaro e verificabile il proprio impegno verso il turismo sostenibile, attraverso un marchio credibile e riconosciuto a livello internazionale, capace di rafforzare la fiducia di ospiti, partner e stakeholder.
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I 4 criteri della certificazione GSTC
Lo standard GSTC si fonda su quattro grandi criteri che definiscono cosa significhi fare turismo in modo davvero sostenibile. Attorno a questi pilastri si sviluppa poi l’intero sistema di valutazione, che guida le organizzazioni nell’integrare la sostenibilità nelle proprie strategie e nelle operazioni quotidiane.
Vediamo quali sono i quattro criteri.
1. Dimostrare un’effettiva gestione sostenibile (Governance)
La struttura o la destinazione deve adottare politiche, procedure e sistemi di monitoraggio che integrino la sostenibilità in modo strutturale, dalla definizione degli obiettivi fino alla rendicontazione dei risultati.
2. Massimizzare i benefici sociali ed economici per la comunità locale e minimizzare gli impatti negativi
Il turismo diventa leva di sviluppo per il territorio, generando lavoro, valorizzando i fornitori locali e garantendo condizioni eque lungo tutta la catena del valore, riducendo al contempo eventuali effetti distorsivi sul tessuto sociale.
3. Massimizzare i benefici per il patrimonio culturale e minimizzare l’impatto negativo
La cultura locale, fatta di tradizioni, luoghi, identità, non è semplicemente uno sfondo, ma un elemento da proteggere e valorizzare, evitando pratiche che possano snaturarla o danneggiarla.
4. Massimizzare i benefici per l’ambiente e minimizzare l’impatto negativo
La struttura o la destinazione turistica è chiamata a gestire con attenzione risorse come energia, acqua e materiali, a ridurre rifiuti ed emissioni e a tutelare gli ecosistemi naturali che la circondano.
A partire da questi quattro criteri generali, lo standard GSTC si articola in sottocriteri più specifici e in una serie di indicatori misurabili, pensati per monitorare l’effettiva implementazione delle azioni di sostenibilità.
In questo modo la certificazione non si limita a dichiarazioni di principio, ma si traduce in impegni concreti, verificabili nel tempo e confrontabili a livello internazionale.
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I 6 passaggi per ottenere la certificazione GSTC
Ottenere la certificazione GSTC significa intraprendere un percorso strutturato che aiuta la struttura ricettiva o la destinazione turistica a integrare la sostenibilità nella gestione quotidiana, fino alla verifica da parte di un ente terzo e indipendente.
Non è solo un marchio, ma un processo che porta a migliorare in modo continuo le performance ambientali, sociali e gestionali.
1. Valutazione preliminare
Si parte da una valutazione iniziale delle pratiche già in atto, confrontandole con i requisiti dello standard GSTC. In questa fase vengono individuati punti di forza e aree di miglioramento, così da avere una fotografia chiara della situazione di partenza. È la base su cui costruire tutto il percorso successivo.
2. Raccolta delle evidenze
Una volta chiariti i requisiti, la struttura viene informata sulle evidenze da fornire al certificatore. Si procede quindi a raccogliere e organizzare documenti, dati e procedure utili a dimostrare il rispetto dei criteri GSTC. L’obiettivo è arrivare all’audit con informazioni complete e facilmente consultabili.
3. Pianificazione delle attività di miglioramento
Sulla base delle criticità emerse, si progettano azioni concrete per colmare i gap rispetto allo standard. Vengono definite buone pratiche, priorità, tempistiche e responsabilità interne, così da rendere più sostenibili i processi della struttura. In questa fase il percorso prende forma operativa.
4. Completamento della documentazione
Man mano che le azioni vengono messe in pratica, si perfeziona la documentazione necessaria all’audit. Si ordinano le informazioni, si verificano eventuali mancanze e ci si prepara alle giornate di verifica con il certificatore. È il momento di mettere “in fila” tutto il lavoro svolto.
5. Audit del certificatore
Quando si è pronti, un ente di certificazione accreditato effettua l’audit, che può includere revisione documentale e visite in loco. Il certificatore verifica la conformità ai criteri GSTC e la reale applicazione delle pratiche dichiarate. Se tutti i requisiti sono soddisfatti, rilascia il documento ufficiale di certificazione.
6. Audit di controllo annuale
La certificazione ha una durata triennale e prevede audit di controllo annuali da parte dell’ente certificatore. Queste verifiche servono a monitorare il mantenimento degli standard e il miglioramento continuo delle performance della struttura. In questo modo la certificazione rimane viva e credibile nel tempo.

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Chi può ottenere la certificazione GSTC
La certificazione GSTC è pensata per adattarsi alla complessità del settore turistico e per supportare tutti gli attori della filiera nel migliorare la propria sostenibilità.
Lo standard, in continua evoluzione, non si limita alla certificazione di singole realtà, ma offre anche modalità pensate per organizzazioni più strutturate o reti di operatori.
Oltre alla certificazione individuale, il GSTC prevede infatti:
- certificazione multisito, dedicata a organizzazioni che fanno capo a un ufficio centrale, come catene alberghiere, gruppi aziendali o realtà in franchising, e che desiderano applicare standard omogenei in tutte le sedi;
- certificazione di gruppo, un’evoluzione dei tradizionali club di prodotto orientata alla sostenibilità, ideale per organizzazioni indipendenti che condividono la stessa missione, come consorzi, reti territoriali o aggregazioni professionali.
Gli operatori che possono ottenere la certificazione GSTC sono diversi e rappresentano i principali protagonisti dell’ecosistema turistico:
- destinazioni turistiche, come comuni, regioni, aree protette o DMO, che vogliono rendere il territorio più sostenibile, attrattivo e competitivo, valorizzando al tempo stesso la comunità locale;
- tour operator, che possono certificare la sostenibilità dei loro servizi e pacchetti, garantendo esperienze responsabili e rispondendo alla crescente domanda di viaggi consapevoli;
- strutture ricettive (hotel, B&B, resort, campeggi, agriturismi ecc.) che desiderano dimostrare il proprio impegno concreto verso la sostenibilità e accedere ai vantaggi competitivi offerti dalla certificazione.
Grazie a questa flessibilità, il GSTC si afferma come uno standard riconosciuto e applicabile a qualsiasi realtà turistica, indipendentemente da dimensione, tipologia o modello organizzativo.
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Perchè ottenere la certificazione GSTC
Nel settore turistico la sostenibilità sta diventando sempre più sinonimo di qualità, affidabilità e competitività. Le destinazioni, gli operatori e l’intera filiera stanno investendo in pratiche responsabili per ridurre gli impatti e generare valore per i territori.
Tuttavia, senza una verifica indipendente, questo impegno rischia di rimanere invisibile o poco credibile agli occhi di viaggiatori, partner e istituzioni.
La certificazione rilasciata da enti accreditati GSTC offre invece un riconoscimento autorevole e internazionale, in grado di attestare che una struttura ricettiva sta applicando standard rigorosi e che il percorso intrapreso è concreto, misurabile e orientato al miglioramento continuo.
Lo standard GSTC è considerato il riferimento più completo e affidabile per qualificare l’offerta turistica sostenibile grazie a una serie di caratteristiche distintive:
- è uno standard internazionale, utilizzato come base globale per l’impegno verso il turismo sostenibile e riconosciuto in centinaia di Paesi;
- è riconosciuto da istituzioni, viaggiatori e principali intermediari del settore, garantendo maggiore visibilità e competitività sul mercato;
- nasce all’interno del settore turistico grazie a competenze tecniche accumulate in decenni di esperienza;
- è multisettoriale, pensato per tutte le componenti della filiera turistica quali hotel, tour operator, destinazioni, attrazioni e servizi;
- permette di accedere a una community internazionale, fatta di enti certificatori, organizzazioni e partner che collaborano per promuovere un modello turistico sostenibile;
- si basa su un processo iterativo e orientato al miglioramento continuo, che guida le strutture a misurare, rilanciare e perfezionare nel tempo le proprie prestazioni.
Ottenere la certificazione GSTC significa quindi distinguersi come struttura o destinazione turistica che non solo dichiara di essere sostenibile, ma lo dimostra con fatti, trasparenza e standard riconosciuti a livello globale. È una scelta che rafforza la reputazione, migliora la qualità dei servizi e contribuisce a costruire un futuro più responsabile per il turismo.









