Come si migliora il rating ESG?
Cosa misura il rating ESG?
Il rating ESG è la valutazione della performance di un’organizzazione rispetto alle tematiche ambientali, sociali e di governance.
Se è la prima volta che senti parlare di ESG, o non ti è ancora chiaro cosa voglia dire, ti consigliamo di leggere prima il nostro articolo sugli obiettivi ESG, in cui troverai una panoramica più generica dell’argomento.
In questo contenuto vogliamo invece fare un ulteriore passo in avanti, spiegandoti come migliorare il rating ESG. Ma prima proviamo a rispondere a un’altra domanda fondamentale: perché migliorare il proprio rating ESG?
I vantaggi di un rating ESG elevato
Oggi avere un punteggio elevato in termini di ESG non solo offre diversi vantaggi alle aziende, ma può addirittura fare la differenza in termini di posizionamento nel mercato, permettendo di differenziarsi dai competitor.
Ecco alcuni vantaggi legati a un punteggio ESG elevato:
- attrai e trattieni investimenti più facilmente, visto che le tematiche ESG sono diventate un riferimento per capire verso quale azienda rivolgere finanziamenti;
- ottieni una migliore performance finanziaria, grazie all’efficientamento dei costi in azienda;
- riduci i rischi legali e normativi, evitando anche pesanti sanzioni dovute alle restrizioni governative per quanto riguarda l’impatto ambientale delle aziende;
- rispondi alle aspettative di consumatori e personale, che danno sempre più importanza alle tematiche ambientali e sociali.
I 3 passi per migliorare il tuo rating ESG
1. Comprendere l'impatto della tua azienda sul cambiamento climatico
Il primo passo è sicuramente quello di capire quanto impatta effettivamente la tua azienda sull’ambiente. Come si fa? Con il calcolo delle emissioni, partendo da quelle dirette, legate cioè alle attività aziendali, e poi da quelle indirette, derivanti dall'energia acquistata e consumata.
Successivamente, sarà possibile calcolare le emissioni legate alle attività non direttamente controllate dall’azienda, come quelle di fornitori e clienti: le cosiddette emissioni di scopo 3.
2. Mitigare l’impatto ambientale
Ora che conosci quante emissioni produce la tua azienda, è necessario capire cosa puoi fare per diminuire questo impatto, progettando una strategia di riduzione delle emissioni basata sulle tue attività aziendali, in modo da efficientare l’ambiente di lavoro.
Occorre però fare una precisazione: mettere in atto azioni e accorgimenti per ridurre le proprie emissioni, come per esempio il passaggio a fonti di energia rinnovabile, può richiedere del tempo e, soprattutto, non ti permetterà di arrivare ad azzerare il tuo impatto.
Per questo motivo, è fondamentale compensare le emissioni non riducibili sostenendo progetti ambientali certificati, in modo da bilanciare il proprio impatto sull’ambiente, continuando però a ridurlo il più possibile.
3. Promuovere pratiche sostenibili
Un modo efficace per ridurre l’impatto delle attività aziendali è quello di promuovere pratiche sostenibili all’interno dell’azienda: per esempio, si può formare e sensibilizzare il personale sulla sostenibilità ambientale, o promuovere azioni sostenibili come la raccolta differenziata.
O, ancora, potresti valutare la possibilità di promuovere lo smart working o il lavoro in modalità ibrida: pensa che lavorare da casa per metà della settimana diminuisce addirittura del 24% le emissioni prodotte.
Insomma, analizzare, pianificare e migliorare sono le azioni alla base di tutte le iniziative per una buona valutazione in campo ESG. Ma non è tutto: in questo articolo abbiamo visto da dove partire per migliorare il proprio punteggio, ma ci sono altre mosse in ambito sostenibilità che puoi mettere in atto per ottenere un rating ESG più alto.
Il team di Up2You Insight ha realizzato un’infografica con le 5 mosse in ambito sostenibilità per migliorare il rating ESG, in cui troverai altri approfondimenti, dati e grafici, che ti aiuteranno a migliorare di molto il tuo punteggio.
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