Indicatori ESG: cosa sono e quali sono i vantaggi per le aziende

Ecco la guida di Up2You per capire cosa sono realmente gli obiettivi ESG e perché le aziende si stanno attivando per implementarli nel proprio business.
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Indicatori ESG: contesto e definizione 


Il moderno concetto di ESG prende forma all’inizio degli anni 2000, ma i principi che ne sono alla base possono essere ricondotti a molto prima. Governi e cittadini sono consapevoli da tempo del ruolo che le aziende hanno nella società in cui operano e, per questo, hanno spesso tentato di monitorarne e gestirne gli impatti.

Negli ultimi anni, la consapevolezza del potere delle aziende nel plasmare la società sta diventando sempre più profonda, evidenziando quanto il sistema economico attuale sia insostenibile e quanto sia necessaria un’inversione di rotta per il nostro benessere. Le generazioni più giovani sono sempre più attente a verificare che le aziende per cui lavorano, su cui investono o da cui comprano rispettino i propri valori.

Investitori e dirigenti stanno cominciando a riconoscere che il successo a lungo termine di un’organizzazione è strettamente collegato a quello di consumatori, personale e fornitori a essa connessi.

Di conseguenza, gli indicatori ESG stanno diventando uno strumento fondamentale per definire l’operato delle aziende agli occhi di investitori e consumatori. Si tratta, infatti, di strumenti utili a identificare i rischi e le opportunità legate ai 3 ambiti della sostenibilità (ambientale, sociale e di governance).


Gli standard ESG


Esistono numerosi standard ESG, ognuno con obiettivi e metodologie differenti. Ne abbiamo approfonditi due particolarmente rilevanti:

  • Global Reporting Initiative (GRI)
    Il Global Reporting Initiative (GRI) aiuta aziende, governi e altre organizzazioni a comprendere e comunicare il proprio impatto su aspetti ambientali, sociali, economici e di governance, come cambiamento climatico, diritti umani e corruzione.

    È il sistema di rendicontazione più utilizzato: l’82% delle 250 aziende più grandi al mondo per fatturato creano report allineati alle loro indicazioni.
    Gli standard GRI sono di 3 categorie: universali, settoriali e tematici. Ognuno di essi contiene strumenti utili a pubblicare l’impatto ESG e obblighi da rispettare per generare un report conforme. In particolare, un’organizzazione che intende rendicontare secondo gli standard GRI deve:

    - identificare gli impatti più significativi per la propria realtà, siano essi attuali o potenziali, interni o esterni, generati o subiti; 
    - sulla base di essi, identificare le tematiche materiali, su cui generare il report, e documentarli; 
    - raccogliere i dati connessi ai temi materiali, calcolare gli impatti e rendere pubbliche le informazioni.

  • Sustainability Accounting Standards Board (SASB)
    Lo standard SASB fornisce una serie di regole per identificare, gestire e comunicare informazioni materiali sulla sostenibilità agli investitori. Il processo per implementare gli standard SASB segue questi passaggi:

    - le aziende identificano gli standard più rilevanti in ogni settore in cui operano;
    - una volta individuati gli standard, definiscono gli argomenti materiali da includere nel report; 
    - vengono raccolti i dati rilevanti, per poi calcolare la performance rispetto a rischi e opportunità, attraverso una metodologia indicata dallo standard. 

    La scelta di come presentare le informazioni agli investitori viene lasciata alle aziende.

Gli standard ESG non sono gli unici sistemi di rendicontazione, analisi e valutazione: esistono anche i framework e le agenzie di rating, altre figure molto importanti nelle tematiche ESG.

Queste 2 figure vengono affrontate nello specifico nel nostro white paper completo sugli indicatori ESG. Clicca il link qui sotto e scaricalo gratuitamente.

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Vantaggi di implementare gli ESG in azienda


Ricapitolando, i fattori ambientali, sociali e di governance influenzano ogni azienda e quindi dovrebbero essere inclusi nelle valutazioni decisionali. Ma quali sono i vantaggi di avere una forte proposta ESG? Vediamo i principali.

Attrarre e trattenere investitori

Gli ESG sono utilizzati dagli investitori principalmente per due motivi: ridurre il rischio dei propri investimenti, includendo l’analisi dei fattori ambientali, sociali e di governance, e ottenere ritorni finanziari con un impatto positivo sulla società.

Avere performance finanziarie migliori

Spesso si crede che introdurre fattori ESG, oltre che economici, nelle proprie decisioni, determini un peggioramento dei ritorni finanziari. Al contrario, diversi studi hanno dimostrato che compagnie con una forte strategia ESG hanno registrato minori costi capitali, minore volatilità e un minor numero di frodi e di casi di corruzione nel tempo. 

Ridurre gli impatti legali e normativi

A livello internazionale, la definizione ed il perseguimento di obiettivi globali climatici e di sostenibilità assumono sempre più importanza. Con la firma dell’Accordo di Parigi, 183 Nazioni si sono impegnate a limitare l'aumento della temperatura rispetto al periodo

Vuoi capire come introdurre gli ESG in azienda? Scarica il nostro white paper gratuito per saperne di più!

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