Tree-washing: differenza tra tree-planting e offsetting

La differenza tra piantare un albero e fare offsetting è importante da capire. Eccola spiegata in questo articolo.
In questo articolo
1. Cos’è il tree-planting e perché non va confuso con l’offsetting
2. Il tree planting trasparente
3. I progetti di offsetting Up2You
4. Cosa non ci piace del TREE-WASHING
Tree-washing: differenza tra tree-planting e offsetting
Scritto da
Alessandro Broglia
Pubblicato il
3.8.2022

La differenza tra piantare un albero e fare offsetting è chiara per gli addetti ai lavori, ma chi non conosce a fondo il settore può confondere i due termini. Facciamo il punto.

Fare offsetting significa compensare le emissioni di CO₂ dovute a una specifica attività (per esempio un’attività produttiva, la spedizione di un pacco o qualsiasi altra operazione che ha un impatto sull’ambiente). Chi ti chiede di piantare un albero per compensare le emissioni di ogni spedizione effettuata, quindi, sta facendo quello che in Up2You chiamiamo TREE-WASHING. 

Di cosa si tratta? Così come il Green-washing, è un’attività vuota, una falsa promessa che migliora l’immagine dell’azienda senza effettivamente compensare le emissioni di CO₂. Facciamo qualche esempio per capire come queste attività possono diventare veramente virtuose.

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Cos’è il tree-planting e perché non va confuso con l’offsetting

Pianta un albero: è uno slogan facile, veloce da comprendere e che permette di migliorare l’impatto delle aziende e delle loro attività produttive. E non è assolutamente un male, anzi. Piantare alberi sarà sempre positivo per il nostro pianeta. Il problema è quando dietro tale slogan si nascondono significati non proprio veritieri. 

Alcune aziende sostengono di piantare un albero per compensare le emissioni di CO₂ provocate dall’attività produttiva e questa è una spiegazione non veritiera, seppure accattivante e facile da comprendere per gli utenti. In realtà il tree planting e l’offsetting (ovvero la compensazione esatta della CO₂ emessa per una determinata operazione) sono due attività diverse:

  • piantare un albero prevede un gesto simbolico, che fa leva sulla potenza evocativa ed emotiva dell’utente nel sapere che il suo “consumo” di CO₂ viene bilanciato da una buona azione.
  • il carbon offset ha un significato diverso: si basa su unità di misura della CO₂ ben precise (calcolate in chilogrammi o tonnellate) e si fa solo con progetti certificati, creati al solo scopo di catturare CO₂. 

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Il tree planting trasparente

Le aziende che puntano a ridurre la loro carbon footprint dovrebbero prima di tutto essere chiare e trasparenti nei loro intenti. Ne va della fiducia che gli utenti accordano ai brand che rappresentano valori a loro cari. Quindi, quando un’azienda propone di piantare alberi o di fare offsetting, deve chiarire in maniera trasparente le proprie intenzioni nei confronti di tali attività. 

Non basta usare lo slogan pianta un albero per ripulire l’immagine dalle emissioni di CO₂ prodotte: non tutti gli alberi assorbono la stessa quantità di anidride carbonica e non tutti i progetti di offsetting comprendono il piantare alberi. Se usi questo sistema per fare offsetting, devi seguire delle linee guida ben precise:

  1. devi considerare solo la CO₂ già catturata (senza fare proiezioni su tutta quella che verrà catturata nel corso della vita della pianta);
  2. bisogna calcolare l’addizionalità. Per esempio, se la CO₂ viene catturata da alberi da frutto e questi sono stati piantati per la coltivazione e non per l’offsetting (quindi sarebbero comunque presenti, indipendentemente dalle virtù dell’azienda che li pianta);
  3. è necessario monitorare la vita della pianta in maniera costante, per far sì che la CO₂ raccolta sia sempre la stessa: non basta piantare un albero e chiudere il progetto.

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I progetti di offsetting Up2You

Fare offsetting semplicemente piantando alberi è possibile solamente rispettando le linee guida di cui sopra, che sono dei requisiti necessari, e calcolando esattamente quanta CO₂ va catturata per bilanciare quella emessa in attività produttive. I progetti che nascono con l’obiettivo di fare offsetting possono anche prevedere l’attività di piantare alberi, ma vanno certificati da enti terzi internazionali (per esempio Verra) e in genere raggiungono anche altri obiettivi di sviluppo sostenibile. 

Qualche esempio?
Tra i progetti che mettiamo in atto più spesso ci sono i progetti nature-based, che hanno l’obiettivo di preservare le foreste e la biodiversità che ospitano. Tra questi il progetto Maisa REDD+, certificato REDD+ (Reducing Emissions from Deforestation and Degradation), in cui l’attività di offsetting è destinata alla salvaguardia di una porzione della Foresta Amazzonica. Questa attività permette di catturare più di 60 tonnellate di CO₂ all’anno, attraverso il monitoraggio e la cura dell’area. Non basta quindi la sola piantumazione degli alberi, ma è necessario monitorare e proteggere la fauna e la flora di un ecosistema dilaniato dalla deforestazione.
Un altro progetto nature based di Up2You è il Guanaré Forest Plantation Project, che in oltre 20.000 ettari di terreno converte pascoli degradati in aree forestali, attraverso attività di riforestazione che coinvolgono le comunità locali. Questo permette di migliorare la qualità del suolo, proteggere la biodiversità, migliorare l’economia locale e catturare CO2.

 

Dall’altro lato, le attività di offsetting tech-based sono progetti che hanno come obiettivo lo sviluppo di tecnologie volte alla cattura di CO₂ o non-emissione di CO₂. Tra i progetti tech-based sostenuti da Up2You un esempio è sicuramente Heqing Solar Cooker Project, grazie al quale verranno installati 49.000 fornelli solari per i residenti, che potranno quindi utilizzare l’energia solare per cuocere il cibo nella loro vita quotidiana.
Tipicamente ci si riferisce a questi progetti come «DAC» (Direct Air Capture). Questi rientrano nel carbon removal, un sottoinsieme dell’offsetting. Si tratta di una specifica attività di compensazione delle emissioni che prevede la rimozione (o sequestro) di gas serra (tipicamente CO₂) dall’atmosfera. 

Per capire meglio questo concetto, abbiamo preparato un grafico:

Schema sulle differenze tra carbon offsetting e global warming

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Cosa non ci piace del TREE-WASHING

In definitiva non è piantare alberi il problema, anzi siamo sempre a favore delle attività che prevedono il rimboschimento del nostro pianeta. Cerchiamo però di limitare l’uso fuorviante del claim pianta un albero e del suo collegamento errato con le attività di offsetting. Questo si svolge con certificazioni precise, che assicurano un corretto bilanciamento tra le emissioni di CO₂ e la quantità che viene catturata con progetti di vario tipo. 

Tra questi rientrano le attività che promuovono la riforestazione del suolo, ma anche la protezione della flora in zone degradate dall’intervento dell’uomo, la salvaguardia delle specie marine e i progetti che migliorano la qualità della vita delle popolazioni locali. Va ricordato infatti che, anche se alcune attività non possono ancora essere applicate sul territorio italiano, è a livello globale che il carbon offset assume significato e migliora la vita del nostro pianeta e dei suoi abitanti.

Se vuoi scoprire come possiamo aiutarti a diventare un’azienda virtuosa che non fa solo TREE-WASHING, visita la pagina dei nostri progetti di offsetting certificati

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